Contabilità13 min di lettura

Ripartizione Spese Condominiali: Criteri, Tabella e Casi Particolari

Come si dividono le spese in condominio? Guida completa ai criteri di ripartizione: millesimi, scale, riscaldamento, lastrici solari. Tabella riepilogativa e casi pratici.

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Team Condominus

Esperti in Amministrazione Condominiale

"Chi paga questa spesa?" È la domanda che ogni amministratore di condominio si sente rivolgere decine di volte. La ripartizione delle spese condominiali è uno dei temi più delicati e fonte di maggiori controversie nella vita condominiale.

Capire come funzionano i criteri di ripartizione non è solo una questione tecnica: è fondamentale per prevenire conflitti, rispondere con competenza ai condomini e gestire correttamente la contabilità.

Cosa troverai in questa guida

Una panoramica completa dei criteri di ripartizione, dalla normativa di base ai casi particolari. Con tabelle riepilogative, esempi pratici e risposte alle domande più frequenti.

Il Principio Base: l'Art. 1123 del Codice Civile#

L'articolo 1123 del Codice Civile stabilisce il principio fondamentale:

"Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione."

In sintesi: ogni condomino paga in proporzione ai millesimi di proprietà, a meno che:

  • La legge preveda un criterio diverso (es. scale)
  • Il regolamento condominiale stabilisca criteri specifici
  • L'assemblea abbia deliberato diversamente (con unanimità per deroghe ai criteri legali)

I tre criteri dell'art. 1123#

Il Codice Civile prevede tre criteri di ripartizione:

CommaCriterioQuando si applica
1° commaProporzionale (millesimi)Spese per la conservazione e il godimento delle parti comuni
2° commaIn base all'usoCose destinate a servire i condomini in misura diversa
3° commaSeparatoParti comuni che servono solo alcuni condomini

Esempio pratico

Un condominio con due scale: la scala A serve le unità 1-10, la scala B serve le unità 11-20. Le spese di manutenzione della scala A sono a carico solo dei condomini 1-10 (3° comma art. 1123).

Tabella Riepilogativa: Chi Paga Cosa#

Ecco una tabella sintetica dei principali criteri di ripartizione:

Tipo di spesaCriterio di ripartizioneRiferimento normativo
Amministrazione generaleMillesimi proprietàArt. 1123 c. 1
Assicurazione fabbricatoMillesimi proprietàArt. 1123 c. 1
FacciataMillesimi proprietàArt. 1123 c. 1
TettoMillesimi proprietà (o sottostanti)Art. 1123 c. 1 / 1126
FondamentaMillesimi proprietàArt. 1123 c. 1
Scale e ascensore50% millesimi + 50% altezzaArt. 1124
Cortile/giardinoMillesimi (o uso)Art. 1123 c. 1-2
Riscaldamento centralizzatoMillesimi volumetrici + consumoD.Lgs. 102/2014
AcquaMillesimi (o consumo individuale)Art. 1123 c. 2
PortineriaMillesimi (o utenti servizio)Art. 1123 c. 2-3
Lastrico solare uso esclusivo1/3 utente + 2/3 sottostantiArt. 1126

Scale e Ascensore: il Criterio dell'Art. 1124#

La ripartizione delle spese di scale e ascensore è disciplinata dall'art. 1124 c.c., che prevede un criterio misto:

Come funziona#

Le spese si dividono in due parti uguali:

  • 50% in ragione dei millesimi di proprietà
  • 50% in misura proporzionale all'altezza di ciascun piano dal suolo

Esempio di calcolo#

Condominio con 5 piani, spesa totale scale: € 1.000

Quota millesimi (50% = € 500):

UnitàMillesimiQuota
A (PT)200€ 100
B (1°)200€ 100
C (2°)200€ 100
D (3°)200€ 100
E (4°)200€ 100

Quota altezza (50% = € 500):

PianoCoefficienteQuota
Piano terra0€ 0
1° piano1€ 50
2° piano2€ 100
3° piano3€ 150
4° piano4€ 200

Totale per unità:

UnitàQuota mill.Quota altezzaTotale
A (PT)€ 100€ 0€ 100
B (1°)€ 100€ 50€ 150
C (2°)€ 100€ 100€ 200
D (3°)€ 100€ 150€ 250
E (4°)€ 100€ 200€ 300

Attenzione al piano terra

Il piano terra partecipa solo alla quota millesimi. La quota altezza è zero perché non utilizza le scale per accedere alla propria unità. Tuttavia, partecipa alle spese perché le scale sono comunque parte comune dell'edificio.

Manutenzione ordinaria vs straordinaria#

Il criterio dell'art. 1124 si applica sia per:

  • Manutenzione ordinaria (pulizia, lampadine, piccole riparazioni)
  • Manutenzione straordinaria (rifacimento gradini, sostituzione ringhiere)
  • Sostituzione ascensore

Cosa include la spesa "scale"#

Rientrano nelle spese scale:

  • Pulizia scale e pianerottoli
  • Illuminazione vano scala
  • Manutenzione corrimano e ringhiere
  • Riparazione gradini
  • Tinteggiatura vano scala
  • Finestre del vano scala

Non rientrano:

  • Porte degli appartamenti
  • Zerbini individuali
  • Citofoni individuali
50%
Quota millesimi
50%
Quota altezza piano
0
Quota altezza piano terra
Art. 1124
Riferimento normativo

Lastrico Solare e Terrazze: Art. 1126#

Il lastrico solare è la copertura piana dell'edificio. Quando è ad uso esclusivo di un condomino, la ripartizione delle spese segue un criterio specifico.

Il criterio dell'art. 1126#

"Quando l'uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l'uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico; gli altri due terzi sono a carico di tutti i condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il lastrico solare serve da copertura, in proporzione del valore del piano o della porzione di piano di ciascuno."

In pratica:

  • 1/3 a carico di chi ha l'uso esclusivo
  • 2/3 a carico dei condomini sottostanti, in proporzione ai millesimi

Esempio di calcolo#

Spesa rifacimento lastrico solare ad uso esclusivo: € 9.000

Il lastrico copre 4 appartamenti sottostanti con questi millesimi relativi:

AppartamentoMillesimi (relativo ai sottostanti)
Interno 1300
Interno 2250
Interno 3250
Interno 4200
Totale1.000

Ripartizione:

  • Quota utente esclusivo (1/3): € 3.000
  • Quota condomini sottostanti (2/3): € 6.000

Dettaglio sottostanti:

AppartamentoMillesimiQuota
Interno 1300€ 1.800
Interno 2250€ 1.500
Interno 3250€ 1.500
Interno 4200€ 1.200

Terrazza a livello vs lastrico solare

La terrazza a livello (calpestabile e con parapetto) è equiparata al lastrico solare se svolge anche funzione di copertura. Stesso criterio di ripartizione 1/3 + 2/3.

Infiltrazioni dal lastrico: chi paga?#

Se dal lastrico derivano danni per infiltrazioni, la responsabilità segue lo stesso criterio:

  • 1/3 a carico dell'utente esclusivo
  • 2/3 a carico dei condomini sottostanti

Tuttavia, se il danno è causato da negligenza dell'utente esclusivo (es. omessa manutenzione di scarichi), può essere chiamato a rispondere integralmente.

Riscaldamento Centralizzato#

La ripartizione delle spese di riscaldamento centralizzato è regolata dal D.Lgs. 102/2014, che ha introdotto l'obbligo di contabilizzazione individuale.

Il criterio attuale#

Le spese si dividono in:

QuotaPercentualeCriterio
Quota fissa30-50%Millesimi riscaldamento (tabella C)
Quota variabile50-70%Consumi effettivi individuali

La percentuale esatta (30-50% fisso vs 50-70% variabile) è decisa dall'assemblea, nel rispetto della norma UNI 10200.

Cosa include la quota fissa#

La quota fissa copre:

  • Dispersioni della rete di distribuzione
  • Spese di gestione e manutenzione caldaia
  • Costi del terzo responsabile
  • Lettura e ripartizione contatori

Cosa copre la quota variabile#

La quota variabile corrisponde al calore effettivamente prelevato da ciascuna unità, misurato tramite:

  • Contatori di calore diretti
  • Ripartitori sui termosifoni

Attenzione

Chi distacca il proprio impianto dal riscaldamento centralizzato continua a pagare la quota fissa (dispersioni + manutenzione). Non può sottrarsi alle spese comuni.

Casi Particolari e Controversi#

Condominio parziale#

Si ha condominio parziale quando alcune parti comuni servono solo alcuni condomini:

  • Scale diverse per corpi scala separati
  • Cortili che servono solo alcuni edifici
  • Impianti separati

In questi casi, le spese sono a carico solo dei condomini serviti (art. 1123, comma 3).

Box e cantine#

Box auto e cantine partecipano alle spese comuni?

Tipo di spesaBox/cantina paga?Motivazione
Spese generaliSì (millesimi ridotti)Sono parte del condominio
ScaleSolo quota millesimiNon usano le scale per salire
AscensoreDipende dall'usoSe accessibili solo da scale, no
RiscaldamentoSolo se riscaldatiAltrimenti esclusi

Negozi al piano terra#

I negozi con accesso indipendente dalla strada:

  • Pagano le spese generali (facciata, tetto, assicurazione)
  • Non pagano scale e ascensore se non li usano mai
  • Pagano l'illuminazione delle parti comuni se ne beneficiano (es. insegna visibile dal cortile)

Proprietario vs inquilino#

La legge 392/1978 (Equo Canone) distingue:

SpesaA carico del...
Spese ordinarieInquilino
Spese straordinarieProprietario
Servizi comuni (portineria, pulizia)Inquilino
AmministrazioneProprietario
AssicurazioneProprietario

Consiglio pratico

Nel contratto di locazione, è utile specificare in dettaglio quali spese sono a carico dell'inquilino. Il condominio si rivolge comunque al proprietario, che poi recupera dall'inquilino.

Deroghe ai Criteri Legali#

I criteri di ripartizione previsti dalla legge possono essere modificati, ma con regole precise.

Deroghe nel regolamento contrattuale#

Il regolamento di condominio di natura contrattuale (predisposto dal costruttore e accettato da tutti) può stabilire criteri diversi:

  • Esenzioni per determinate unità
  • Coefficienti particolari
  • Criteri forfettari

Queste deroghe vincolano tutti i condomini, anche i futuri acquirenti.

Deroghe per accordo unanime#

L'assemblea può modificare i criteri legali, ma serve sempre l'unanimità:

  • Tutti i condomini presenti votano a favore
  • Gli assenti ratificano per iscritto

Cosa NON si può derogare#

Alcune norme sono inderogabili anche con unanimità:

  • L'obbligo di contribuire alle spese necessarie
  • Il principio di proporzionalità (non si può addossare tutto a uno solo)
  • I criteri per le innovazioni gravose (art. 1121 c.c.)
100%
Unanimità per deroghe
Art. 1123
Norma di riferimento
30gg
Termine impugnazione
Nulle
Delibere che violano criteri

Errori Frequenti nella Ripartizione#

1. Applicare i millesimi sbagliati#

Ogni tipo di spesa ha la sua tabella:

  • Tabella A per spese generali
  • Tabella B per scale/ascensore
  • Tabella C per riscaldamento

Applicare la tabella sbagliata genera riparti errati e possibili impugnazioni.

2. Escludere arbitrariamente alcune unità#

Solo la legge o l'unanimità possono escludere unità dalle spese. L'amministratore non può decidere autonomamente.

3. Confondere manutenzione ordinaria e straordinaria#

Il criterio di ripartizione è lo stesso (salvo eccezioni), ma la competenza decisionale è diversa:

  • Ordinaria: amministratore autonomo
  • Straordinaria: delibera assembleare

4. Ignorare l'art. 1124 per le scale#

Molti ripartiscono le scale solo per millesimi. Errore: il criterio misto (50% + 50% altezza) è obbligatorio.

5. Non considerare l'uso effettivo#

Il 2° comma dell'art. 1123 prevede la ripartizione in base all'uso. Ignorarlo può portare a riparti iniqui.

Come Gestire le Contestazioni#

Contestazione in assemblea#

Se un condomino contesta il riparto durante l'assemblea:

  1. Verbalizzare la contestazione
  2. Spiegare il criterio applicato
  3. Rimandare a verifica se il dubbio è fondato
  4. Procedere comunque al voto

Impugnazione della delibera#

Il condomino dissenziente può impugnare la delibera entro 30 giorni. Motivi tipici:

  • Errata applicazione dei criteri
  • Tabelle millesimali sbagliate
  • Mancata verifica dei quorum

Mediazione e conciliazione#

Prima del giudizio, è obbligatorio il tentativo di mediazione (D.Lgs. 28/2010). La mediazione:

  • Costa meno di una causa
  • È più veloce
  • Spesso porta a soluzioni condivise

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FAQ sulla Ripartizione delle Spese#

Le spese di pulizia scale come si ripartiscono?

Le spese di pulizia scale rientrano nella manutenzione ordinaria delle scale e si ripartiscono secondo l'art. 1124 c.c.: 50% in base ai millesimi di proprietà e 50% in base all'altezza del piano.

Il proprietario di un box paga le spese delle scale?

Dipende. Se il box è accessibile solo dalle scale condominiali, paga secondo il criterio dell'art. 1124. Se ha accesso indipendente (es. rampa carrabile separata), può essere escluso dalla quota altezza, ma paga comunque la quota millesimi.

Chi paga la sostituzione dell'ascensore?

La sostituzione dell'ascensore segue lo stesso criterio della manutenzione (art. 1124): 50% millesimi + 50% altezza piano. È una spesa straordinaria che richiede delibera assembleare con maggioranza qualificata.

Un negozio con ingresso dalla strada paga le scale?

Se il negozio ha accesso esclusivo dalla strada e non utilizza mai le scale condominiali, può essere escluso dalle spese scale. Tuttavia, deve essere previsto nel regolamento o deliberato all'unanimità.

L'inquilino può partecipare all'assemblea?

L'inquilino può partecipare alle assemblee che riguardano le spese e le modalità di gestione dei servizi comuni (es. riscaldamento, portineria). Il voto spetta comunque al proprietario, salvo delega specifica.

È possibile ripartire le spese in parti uguali anziché per millesimi?

Solo con l'unanimità di tutti i condomini. La ripartizione in parti uguali deroga al criterio legale e quindi richiede il consenso di tutti. Una delibera a maggioranza sarebbe nulla.

Conclusioni#

La ripartizione delle spese condominiali segue regole precise che è fondamentale conoscere:

  1. Criterio base: millesimi di proprietà (art. 1123)
  2. Scale e ascensore: criterio misto 50% + 50% (art. 1124)
  3. Lastrici ad uso esclusivo: 1/3 utente + 2/3 sottostanti (art. 1126)
  4. Riscaldamento: quota fissa + quota variabile (D.Lgs. 102/2014)
  5. Deroghe: solo con regolamento contrattuale o unanimità

Applicare correttamente questi criteri previene contestazioni e garantisce equità tra i condomini.

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Questa guida viene aggiornata regolarmente. Ultimo aggiornamento: Gennaio 2025.

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Scritto da

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